author
Eugenia Vanni – Siena, 1980
artist, Siena
contribution
Cannocchiale, 2012
2 photo, color, A3; text from George Perec book “Kind of spaces”
received 15.03.2012
notes
Sugli Offendicoli, ovvero:
ORIZZONTALE=VERTICALE=DESIDERIO DI CONTENERE E DI ESSERE CONTENUTO
Alcuni muri di confine, sono spesso costruiti aggiungendo frammenti di vetri rotti trovati e poi cementati all’estremità del muro. Le caratteristiche estetiche di questo genere di “offendicoli” rimandano ad una maggiore aggressività rispetto al filo spinato. Il motivo è da ricercare nel concetto di produzione: il filo spinato si acquista già pronto e noi poi lo applichiamo. Mentre i frammenti di vetro, per le loro caratteristiche rudimentali comprendono la messa in opera e quindi un’intenzione maggiore, quasi una motivazione più forte a chiudere, e sono un reale prolungamento del muro. Siamo abituati a vedere questi vetri dal basso e orizzontalmente, tuttavia, non è l’unico modo per osservarli. Li ho immaginati uno davanti all’altro, come dei filtri ottici, pensandoli anche come prolungamento delle lenti dell’obiettivo della macchina fotografica, una sorta di cannocchiale che inquadra la porzione di paesaggio libero che non è né al di qua né al di là del muro, ma in quella zona di panorama sospesa tra una parte e l’altra del confine.