author
Allegra Solitude (aka Gaia.B) – Firenze, 1979
housewife and worker
Berlin
contribution
The Creature Walk, 2011
Performance, site specific project , Nosadella2, Bologna, 25.03.11.
the Wall (archives) keeps the text acted in the performance, the video documentation and some picture from following walks of the Creature. / L’archivio conserva il testo scritto per la performance, il video e immagini da successivi viaggi della Creatura.
received 25.03.11
notes
“In 2010 I started the creation of a series of masks inspired to the animal world, particularly to the legendary creatures evoked by the “bestiari” middle age world.Creatures walk is the walk of an entity that belongs to the human imagination and the collective unconscious. It deals with an anthropomorphous mask hand-sewn, with long tentacles made of cinema film 35mm exposed that represent the memory and the experience of the creature in the world of the contemporary civilization. Cinema probably represents today the more popular media and artistic language. The destiny and the objective of the creature it is to acquire more and more tentacles or experience and history while herself creates history, the history of this project and his relationships. Berlin, where I reside, has allowed the develop of the walk evoked by the city history, from certain Gothic and expressionists atmospheres as well as from the loud and dark winter season. The project will be realized in chapters and introduced through material of the more launchings building a sort of great storyboard and performing apparitions. In this case the creature is reported to Wall (archives) the introducing itself as the creature that originates from the “over” of the wall of the pure perception…. Thinking about the perception of “that wall.”
“Nel 2010 ho iniziato la creazione di una serie di maschere ispirate al mondo animale, in particolare alle creature leggendarie evocate dal mondo medioevale dei “bestiari”.Creature walk è il cammino di una entità che appartiene all´immaginazione umana e all´inconscio collettivo. Si tratta di una maschera antropomorfa cucita a mano, dotata di lunghi tentacoli fatti di pellicola cinematografica 35mm esposta che rappresentano la memoria e l´esperienza della creatura nel mondo della civiltà contemporanea. L´allusione al cinema rappresenta l´allusione al linguaggio artistico e mediatico oggi probabilmente più popolare; grande ed efficace archivio storico ed immaginifico. Il destino e l´obbiettivo della creatura è di acquisire sempre piu´ tentacoli ovvero esperienza e storia mentre lei stessa crea storia, la storia di questo progetto e delle sue dinamiche relazionali. Berlino, dove risiedo, è stato il naturale inizio che ha permesso di “sviluppare” il cammino evocato dalla sua storia, da certe atmosfere neo gotiche ed espressioniste nonché dalla prevaricante ed oscura stagione invernale. Il progetto sarà realizzato in episodi/capitoli e presentato attraverso materiali dei più vari costruendo una sorta di grande storyboard e apparizioni performative. In questo caso la creatura si relaziona a the Wall (archives) presentandosi come la creatura che proviene dall´aldilà del muro della pura percezione…. Elucubrando riguardo la propria percezione di “quel muro.”