author
Andrea Lunardi – Pistoia, 1981
artist
contribution
Blind time, 2010
video, 16/9, 1’29
received 22.09.10
three prints (solvent transfer on cardboard)
received 13.12.14
This work investigates the relationship between two reality: the first one is a quiet, and almost boring, European holiday, the second one concerns some moments of life in city of Pikine, Senegal. Through the power of narrative images “Blind time” puts in evidence the impossibility to comprehend the reality seen from other points of view. Both the private and the collective experiences are sides of the same coin that seem not able to meet eachother. This gap looks partially filled just in the final, when a young patient of the city hospital sings the refrain of a traditional italian song that describes the sadness of a soldier during the first War world, suffering for the distance of woman he loves.
Affrontando il rapporto tra due realtà, una quieta, quasi noiosa, di una vacanza europea, l’altra riguardante alcuni momenti di vita nella città di Pikine in Senegal, Blind time mette in evidenza l’impossibilità di vedere realtà altre da sé attraverso il potere narrativo delle immagini. La dimensione privata e il vissuto collettivo sono facce di una stessa medaglia che sembrano non incontrarsi. La lontananza è in parte colmata nel finale in cui, un bambino ospite di uno degli ospedali della città, canta il ritornello di una canzone che descrive la tristezza di un soldato, durante la prima guerra mondiale, sofferente per la lontananza della donna di cui è innamorato.