author
Gioia Bernalotti – Figline Valdarno, 1980
artist
contribution
No Title, 2015
photo and text (by Ilaria Cucchi)
received 06.04.15
notes:
The work, through the words of Ilaria Cucchi, represents the wall of silence and dullness which was raised before her and her family when they unsuccessfully requested information about Stefano; wall against which they repeatedly and helplessly clashed during the 6 days of preventive detention that preceded his death, for which there is still no culprit.
L’opera, attraverso le parole di Ilaria Cucchi, vuole rappresentare il muro di omertà e inerzia che si è innalzato davanti a lei ed alla sua famiglia quando invano chiedevano notizie di Stefano e contro il quale si sono ripetutamente scontrati impotenti durante i 6 giorni di carcere preventivo che hanno preceduto la sua morte, per la quale non esiste tuttora un colpevole.