author
Mandra Cerrone – Civitaluparella, Chieti, 1959
visual artist, Francavilla al Mare, Chieti
contribution
Love is a confession, 2011/2012
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notes
Love is a confession Within the material body lives the metaphorical body, together they form the real body with its memories and energies. The metaphorical body, the body that we realized with the similarities and the definitions that we were given, becomes an armor and a defense mechanism. We feel that it is natural but it is not. The armor is the protective point of view that others gave me of myself in order to be loved: it is the whole sexual, mental, emotional and body memory of my family. It is what I was told about life and the world. This creates a limited personality that is incapable of seeing its own infinite possibilities and resources. The armor is really only a projection, an image, but it creates in us prejudices and draws conclusions. The work of transformation and opening is performed on the armor. Eliminating the barrier of the exchange opens to happiness, to wholeness. To perform this process on the body, and not in the imagination, brings the “poetic act” to life. Our energy starts from the center and goes in all directions. The energy center of every cell interacts with the center of the body that is the solar plexus. The natural state dwells within the conscience. Once arrived at this point there is nothing else to do, it is pure existence. www.mandracerrone.com/Love-is-a-Confession
Nel corpo materico vive il corpo metaforico, insieme formano il vero corpo con le sue memorie ed energie. Il corpo metaforico (che abbiamo realizzato con le somiglianze e le definizioni che ci hanno attribuito) diventa un’armatura, un sistema di difesa, lo sentiamo come naturale ma non lo è. L’armatura è il punto di vista che gli altri mi hanno dato su me stesso per essere amato: è tutta la memoria sessuale, mentale, emotiva e corporea della mia famiglia, è ciò che mi è stato detto sulla vita e sul mondo. Questo crea una personalità limitata incapace di vedere le sue infinite possibilità e risorse. L’armatura è in realtà solo una proiezione, un’immagine, ma crea in noi attitudini e giunge a conclusioni. Il lavoro di trasformazione e apertura si fa sulla corazza. Eliminare le barriere dello scambio apre alla felicità, alla totalità. Compiere questo processo sul corpo, e non nell’immaginazione, dà vita all’ “atto poetico”. La nostra energia parte dal centro e va in tutte le direzioni. Il centro energetico di ogni cellula interagisce con il centro del corpo che è il plesso solare. Lo stato naturale è nella coscienza. Arrivati qui non c’è più nulla da fare, la pura esistenza.
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